Mercato residenziale Italia, dati OMI confermano crescita compravendite

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Secondo quanto affermano gli ultimi dati OMI – Agenzia delle Entrate, aggiornati alla fine del secondo trimestre 2017, nell’ultimo periodo le compravendite di abitazioni avrebbero confermato la propria strada di ripresa, tanto che tra aprile e giugno sarebbero state scambiate 145.529 unità, in incremento di oltre 5.000 abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2016.

osservatorio immobiliare 2017Dunque, pur rallentando in termini di crescita tendenziale (3,8% a/a nel II trimestre 2017, contro l’8,6% del periodo precedente), il mercato residenziale italiano sembra proseguire in maniera decisa nei confronti del sentiero di risalita abbracciato più di tre anni fa dall’immobiliare tricolore.

Le aree geografiche

Distinguendo i dati per aree geografiche, il Meridione presenta il tasso di variazione più elevato, chiudendo il II trimestre 2017 con uno sviluppo del 5,0% a/a, mentre il valore più modesto è quello riscontrato nelle Isole, + 0,9% a/a (ma è pur vero che in queste aree il mercato immobiliare pesa in maniera più modesta rispetto al resto della Penisola). Le aree del Nord Est e del Centro si sono contraddistinte per un rialzo del 3,6% a/a, in linea con la media nazionale, mentre il Nord Ovest registra un incremento del 4,3% a/a.

I comuni capoluogo e non capoluogo

Approfondendo poi i dati per comuni capoluogo e non capoluogo, il II trimestre 2017 ha fatto emergere alcune importanti differenze: nei capoluoghi, in particolar modo, la crescita è stata pari al 3% a/a, mentre nei comuni più piccoli si è registrato un buon dinamismo, con picchi di oltre il 6% a/a nel Nord Est. Meno sensibili, invece, le differenze rilevante nelle altre aree e nelle Isole.

Le superfici

In termini di superficie, nel corso del II trimestre 2017 le oltre 145 mila abitazioni compravendute sono state equivalenti a più di 15,3 milioni di metri quadri, in aumento del 3,8% rispetto allo stesso trimestre del 2016, in linea con il rialzo del numero di abitazioni compravendute, e con una superficie media per abitazione compravenduta oggi pari a poco più di 105 metri quadri, stabile rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. A proposito di superfici medie, quelle più elevate si trovano ancora nel Nord Est, dove gli immobili in media hanno un’ampiezza di 112 metri quadri, mentre le abitazioni più piccole sono nel Nord Ovest, con 101 metri quadri.

La ripartizione per dimensione

Per quanto poi concerne la ripartizione delle compravendite di abitazioni per loro dimensione, la maggior parte ha riguardato le unità che hanno una superficie compresa tra 50 e 85 metri quadri, con una quota di mercato di oltre il 30% degli acquisti, davanti a quelle con superficie tra 85 e 115 metri quadri, con il 27,7% del totale.

Si tenga infine conto che la distribuzione delle compravendite secondo il taglio dimensionale si mantiene sostanzialmente simile alla distribuzione nazionale, con pochissime eccezioni. Tra di esse figura il Nord Est, in cui le case più grandi hanno inciso per oltre un totale delle compravendite, mentre quelle che hanno una superficie tra 50 e 85 metri quadri, che costituiscono pur sempre la principale quota di mercato in quasi tutte le  aree geografiche, hanno un peso rilevante soprattutto al Nord Ovest, con oltre il 35%.

LaPlanning
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