Nuovo balzo delle compravendite nell’ultimo quarto del 2017

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Come ampiamente atteso dagli analisti, l’ultimo trimestre 2017 si è concluso con un ulteriore allungamento della performance di crescita del mercato immobiliare residenziale, oramai arrivato a tagliare il traguardo dei tre anni consecutivi di sviluppo nel numero di operazioni stipulate. Con un incremento del 6,3% tendenziale, reso ancora più forte dalle prestazioni al Nord Est e al Sud, e con un incoraggiante consolidamento delle prestazioni nelle grandi città della Penisola, il mercato immobiliare residenziale ha dunque iniziato con il giusto passo il 2018,  un anno che dovrebbe essere caratterizzato per un’ulteriore spinta delle transazioni di settore.

Quattro case su dieci hanno una dimensione inferiore a 85 m2

Passando all’analisi dimensione delle case compravendute nel periodo, emerge come la preferenza da parte degli acquirenti italiani si sia concentrata ancora una volta sulla classe dimensionale medio piccola o media. La fascia di superficie più gettonata è infatti quella delle abitazioni tra 50 e 85 m2, con un peso sul totale delle transazioni pari al 31% e una crescita tendenziale delle stipule del 6,7% a/a, mentre la classe più piccola, fino a 50 m2, cresce del 6,9% a/a fino ad arrivare a occupare il 9,2% delle preferenze.

La seconda fascia dimensionale per importanza si conferma essere quella delle case tra 85 e 115 m2, che con uno sviluppo delle operazioni del 6,2% a/a, arriva oggi a rilevare per il 27% delle transazioni di periodo.

Forte crescita delle compravendite di depositi pertinenziali

In tali serie statistiche fornite dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, si noti come uno dei dati di maggiore sorpresa sia relativo alla nuova accelerazione delle compravendite di depositi pertinenziali (principalmente, cantine e soffitte) che nell’ultimo quarto del 2017 hanno confermato il proprio sviluppo al + 12,2% a/a, contro il + 11,5% a/a del trimestre precedente.

Una tendenza – quella di cui sopra – che ha riguardato tutta la Penisola con la sola eccezione del Centro (- 2,4% a/a) e che ha sembrato preferite il ricorso a cantine e soffitte di dimensioni quasi identiche al periodo di riferimento precedente, con superficie media compravenduta di 13,8 m2.

Box e posti auto, compravendite in accelerazione a fine 2017

Passando infine ai dati sui box e sui posti auto, l’Osservatorio conferma le buone impressioni sull’evoluzione di tale comparto, affermando come nella parte finale del 2017 la dinamica abbia accelerato in un + 3,8% a/a contro un + 0,9% a/a del trimestre precedente, quasi interamente ascrivibile alle prestazioni dei comuni non capoluogo (+ 5,2% a/a) piuttosto che a quelle dei comuni capoluogo (+ 0,6% a/a).

Così come abbiamo già rammentato in occasione del breve commento sui depositi pertinenziali, l’unica macro area italiana che risulta essere in controtendenza con la positiva spinta nazionale è il Centro (- 2,5% a/a), penalizzato dalla performance dei comuni capoluogo (- 6,6% a/a). I tassi di crescita più significativi sono rilevati al Sud Italia (+ 10,3% a/a) e nelle Isole (+ 9,3% a/a).

Rileviamo infine come la superficie media non abbia subito alcuna variazione, con una dimensione di 21,5 m2 per operazione, esattamente come nello stesso trimestre dell’anno precedente.

LaPlanning
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