La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto tante proroghe e qualche novità nel panorama italiano del mercato immobiliare. Cerchiamo di sintetizzare quali sono i cambiamenti apportati con l’ultima manovra, in una serie di rapide condivisioni di pratico utilizzo.
Bonus per le ristrutturazioni
L’art. 11 del Ddl Bilancio contiene una proroga del bonus per le ristrutturazioni fino al 31 dicembre 2019, con detrazione IRPEF del 50% dei costi sostenuti per poter ristrutturare casa. Il bonus, calcolato su un massimo di 96 mila euro, può essere spalmato in 10 quote annuali di pari importo.
Bonus per i mobili
Sugli immobili oggetto di lavori di ristrutturazione iniziati a decorrere dal 1 gennaio 2018, viene confermato il bonus per i mobili e gli elettrodomestici di classe A e A+. La detrazione opera al 50% di un costo massimo di 10 mila euro, e può essere ripartita in 10 anni.
Bonus per il verde
Tra le proroghe è presente anche quella del bonus per il verde, ovvero la detrazione al 36% per le spese legate a interventi di riqualificazione degli spazi verdi. Il beneficio può essere contabilizzato in dichiarazione dei redditi sia da privati e che condomini.
Bonus per il risparmio energetico
Altra conferma gradita è quella del bonus per il risparmio energetico, con detrazione fiscale al 50% per un tetto massimo di spesa di 100 mila euro. La detrazione sale al 65% in caso di acquisto di alcuni particolari impianti, come quelli dotati di apparecchi ibridi.
Bonus per interventi antisismici
Altra proroga per tutto il 2019 è quella legata al bonus per interventi antisismici, su edifici in zone 1 e 2. La detrazione è pari al 70% se il miglioramento è di una classe di rischio sismico, e dell’80% se invece il miglioramento è di due classi.
Assegnazione gratuita di terreni
Passando alle novità, l’art. 49 della Legge di Bilancio prevede la possibilità di concedere terreni gratis alle famiglie che hanno un terzo figlio in arrivo nel 2019, 2020 e 2021. L’assegnazione varrà per 20 anni, e riguarderà terreni agricoli inutilizzati dallo Stato. Se inoltre le stesse famiglie acquisteranno una prima casa nelle vicinanze del terreno agricolo, potranno usufruire di un mutuo a tasso zero fino a 200.000 euro per 20 anni.
Cedolare secca su immobili commerciali
Altra novità riguarda gli immobili con contratti di locazione: se riguardano negozi e laboratori in categoria catastale C1 sotto i 600 metri quadri, potranno usufruire del regime fiscale della cedolare secca al 21%. Il regime non vale per i contratti stipulati nel 2019, in sostanziale sostituzione di contratti portati ad anticipata scadenza dal 15 ottobre 2018.
- Proposta di acquisto immobiliare: cos’è e come farla - 3 Novembre 2022
- A cosa serve il notaio nella compravendita immobiliare? - 27 Luglio 2022
- Si può vendere una casa senza agibilità? - 1 Luglio 2022