Ottenere un mutuo: chi può richiederlo e con quali requisiti

Ottenere un mutuo chi può richiederlo e con quali requisiti
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Per concedere il mutuo la banca effettua una valutazione di alcuni requisiti di finanziabilità del proprio cliente, utili per permettere all’istituto di credito di comprendere se il finanziato sia o meno in grado di assolvere agli obblighi pattuiti.

Il richiedente deve infatti dimostrare di essere in possesso di una capacità di rimborso sufficiente per restituire il capitale nei modi e nei tempi previsti dal contratto e, a tal fine, dovrà fornire alla banca una serie di documenti di supporto per ricostruire il proprio profilo di merito creditizio.

I requisiti per ottenere il mutuo

I requisiti necessari per ottenere il mutuo possono essere sintetizzati in tre categorie:

  1. Requisiti anagrafici
  2. Requisiti reddituali
  3. Altri requisiti.

Cerchiamo di comprendere, più nel dettaglio, quali siano le caratteristiche di ciascuno di essi.

I requisiti anagrafici

Per quanto attiene i requisiti anagrafici, quelli per ottenere il mutuo sono principalmente legati all’età e allo status di cittadino.

L’aspirante mutuatario dovrà infatti avere un’età compresa tra i 18 anni al momento della stipula del contratto e – di norma – 75 o 80 anni alla fine del piano di ammortamento: quest’ultima data è comunque derogabile dalle singole banche, che potrebbero optare per diverse politiche di apertura nei confronti dei mutuatari più avanti con l’età.

Inoltre, il mutuatario dovrà essere un cittadino italiano residente nel nostro Paese, o un cittadino di Stato membro della Comunità Europea, oppure ancora un cittadino extra comunitario ma in possesso di una regolare residenza in Italia.

I requisiti reddituali

Di fianco ai requisiti anagrafici ci sono quelli reddituali, utili per comprendere se il mutuatario abbia delle entrate sufficienti a rimborsare il debito contratto.

Una volta ottenuta dal proprio cliente la documentazione necessaria (buste paga, cedolini pensioni, dichiarazioni dei redditi, ecc.), di norma le banche tendono ad utilizzare un rapporto rata/reddito entro il 30-35%, ponendo al numeratore la sommatoria di tutte le rate in corso di pagamento da parte del potenziale mutuatario, oltre alla rata di nuova sottoscrizione.

Ad ogni modo, il rapporto, come sopra delineato, è puramente indicativo. Nulla vieta all’istituto di credito di stabilire delle percentuali diverse, soprattutto sulla base dell’importo richiesto e della presenza di altre garanzie.

Gli altri requisiti

Di fianco a questi requisiti di natura anagrafica e reddituale, le banche analizzano la presenza di altri requisiti ritenuti fondamentali, come ad esempio quelli legati al profilo in Centrale Rischi, al fine di assicurarsi che il proprio cliente non sia precedentemente stato segnalato come Cattivo pagatore per ritardi o morosità nel pagamento di altri debiti.

Ancora, costituiranno ulteriori requisiti quelli legati alla presenza di altre garanzie oltre a quella ipotecaria: fideiussioni personali da parte di persone favorevolmente conosciute dall’istituto di credito, così come i pegni su denaro o titoli, potrebbero essere un buon viatico per incrementare le opportunità di ottenere il mutuo.

LaPlanning
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